Vanificata la procedura di raffreddamento, la Filcams Cgil passa all’azione per gli stipendi non pagati: stop ai pasti nei 4 ospedali, alla De Benedictis e nei Comuni di Castelli, Alba e Morro d’Oro
TERAMO – La Filcams Cgil Teramo insieme alle rappresentanti sindacali delle lavoratrici impiegate nel servizio di ristorazione dei 4 ospedali della provincia di Teramo, della Casa di riposo ‘De Benedictis’ e dei Comuni di Castelli, Alba Adriatica e Morro D’Oro indicono per il prossimo 15 dicembre lo sciopero. La decisione segue la procedura di ‘raffreddamento’, avvenuta ieri presso la Prefettura di Teramo, e del conseguente parere negativo da parte sindacale.
“Non ci sono più le condizioni per il dialogo – scrive la Flcams Cgil di Teramo -, dopo che per l’ennesima volta abbiamo constatato i ritardi del pagamento dello stipendio da parte della Pap su tutti gli appalti pubblici. Abbiamo ribadito ieri in Prefettura la situazione grave e oramai costante in cui versano lavoratrici e lavoratori degli appalti pubblici citati. Alla già nota vicenda delle lavoratrici della Casa di Riposo si aggiungono tutte le altre lavoratrici e lavoratori della Pap impiegati in tutti gli altri appalti pubblici. Sono oramai anni che si continua una battaglia sindacale che ha portato continui tavoli e continue iniziative. Grazie alle nostre azioni abbiamo quantomeno limitato i danni, ma oggi la misura è colma. Dopo aver tentato tutte le strade possibili, dopo aver intrapreso tutte le azioni che potevano portare ad una soluzione, non abbiamo potuto che constatare il limite invalicabile oltre il quale ci risulta impossibile andare avanti. Ci siamo rivolti alla Prefettura a cui abbiamo posto l’interrogativo riguardo il potere che lo Stato e l’amministrazione pubblica, in questo caso, devono esercitare affinchè ci si avvii ad una soluzione definitiva. Abbiamo chiesto di porre fine a questo faticoso stillicidio che porta non solo situazioni di disagio economico alle tantissime famiglie interessate, ma porta ad una frustrazione psicologica diventata oramai insostenibile. Pensare che dentro gli appalti pubblici, dentro gli appalti governati da enti che rappresentano lo Stato possano accadere situazioni di illegittimità e illegalità non è accettabile“.
“Ci rammarichiamo perchè, ancora una volta, al centro della discussione del tavolo l’azienda Pap non ha messo il pagamento degli stipendi, ma le difficoltà aziendali – aggiunge la Filcams -. Per queste ragioni oggi proclamiamo lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori ed è stata individuata la data del 15 Dicembre il giorno in cui lavoratrici e lavoratori delle mense si asterranno dal lavoro. Il 15 dicembre, infatti, ci sarà lo sciopero generale per la manovra finanziaria e la Cgil Abruzzo-Molise organizzerà un corteo che terminerà sotto l’assessorato alla Sanità. Proprio all’assessore regionale della Sanità chiederemo se fosse mai possibile che dentro gli Ospedali di Teramo, dentro la Casa di Riposo e dentro le scuole le lavoratrici che garantiscono un pasto a pazienti, anziani e bambini possono rimanere senza stipendio”.