In corso la pulizia e la messa in sicurezza delle palazzine disabitate e i sopralluoghi in quelle liberate di recente per verificarne lo stato e il loro riutilizzo
TERAMO – E’ cominciata questa mattina lo sgombero e la messa in sicurezza delle palazzine disabitate di via Longo, come assicurato dall’amministrazione comunale nella riunione tenuta lo scorso 6 dicembre con i residenti della zona, organizzata dai giovani di Casa del Popolo. Si tratta di uno dei passaggi propedeutici alla sistemazione complessiva dell’area – che lo ricordiamo è interessata dal più ampio progetto di rigenerazione urbana -, compreso il recupero di alcuni appartamenti, lasciati liberi nelle palazzine ancora abitate, da destinare a case di accoglienza condivise ai più bisognosi.
Mentre gli operai della Teramo Ambiente da questa mattina sono impegnati nella pulizia delle aree verdi, della rimozione di erbacce e rifiuti, e nelle prossime ore anche di sgombero deli materiali di risulta introdotti nel tempo nei diversi appartamenti vuoti delle palazzine sgomberate anni fa dall’amministrazione Brucchi, i tecnici comunali stanno continuando i sopralluoghi per verificare lo stato delle abitazioni vuote nelle palazzine agibili, in particolare gli impianti e le caldaie.
L’obiettivo è rendere abitabile circa una decina di appartamenti da recuperare per l’alloggio temporaneo di bisognosi, senzatetto o persone in attesa di assegnazione, andando incontro ad una serie di molteplici richieste che arrivano da più parti. Al loro sul progetto ci sono gli assessori alle Politiche della casa e sociale, Ilaria De Sanctis e al Patrimonio ed Erp, Valdo Di Bonaventura, di concerto con l’assessore alla transizione ecologica Martina Maranella.