I biancorossi di Pomante risolvono la pratica in mezzora. I pescaresi cadono in casa, adesso rischiano la seconda posizione
MONTORIO – Che favola questo Città di Teramo. I biancorossi di Pomante hanno ingranato la quarta: anche la Rosetana è battuta in maniera perentoria (4-1) . Adesso la capolista prende il volo, mentre si avvicina sempre più lo striscione dell’ultimo chilometro: a 9 giornate dal termine, in attesa del turno di riposo tra sei, il vantaggio sull’inseguitrice Turris Val Pescara aumenta ancora. Adesso i teramani sono a +9, perché i pescaresi hanno perso in casa stavolta contro il Lauretum e rischiano, con il gioco dei recuperi, di perdere anche la seconda piazza.
La partita contro i cugini rosetani non ha avuto storia, come tante altre di questo campionato. Il tempo di prendere le misure all’avversario (con due conclusioni di Sputore e Di Giacomo e un gol annullato per fuorigioco a Palumbo), i teramani hanno colpito come un cinico pugile: l’uno-due micidiale in due minuti, a cavallo del 25′. Il traversone di D’Egidio mette in difficoltà la difesa e Keita batte il suo portiere, poi è Palumbo
che ribadisce sottoporta la respinta del portiere Fazzini sulla conclusione a tu per tu di Kovalonoks. Nono sigillo per il centrocampista teramana e festa sugli spalti dove sono presenti solo i tifosi di cassa per il divieto di presenza alla tifoseria ospite.
Palumbo è scatenato, prima un tiro alto su velo di Kovalonoks, poi una palla giro che scheggia il palo: è il 33′ e trascorrono soltanto tre minuti che arriva il tris dei biancorossi. L’azione insistente di d’Egidio in area costringe Coletta al fallo, rigore. Dal dischetto il cucchiaio dello stesso D’Egidio, mette in cassaforte il risultato.
Nella ripresa i ritmi scendono, il Città di Teramo tiene alta la squadra e cerca anche la via del quarto gol (Kovalonoks non vince però la sua battaglia contro la porta avversaria, trovando al 65′ il portiere avversario sulla sua conclusione) . La Rosetana prova timidamente a stuzzicare Bozzi e dopo due rischiose avvisaglie, al 76′ arriva la rete della bandiera: la punizione di Logrieco dal limite trova la deviazione della barriera che inganna Bozzi.
Resta però l’unico neo della partita dei biancorossi. Il vantaggio temporale sulle altre partite (la gara al Pigliacelli è cominciata con 10 minuti di ritardo), permette a Speranza e compagni di gestire anche sul piano psicologico il match. Tanto che a un minuto dalla fine del tempo regolamentare Marcone, con un diagonale, sigilla il match per le statistiche.
E al fischio finale è festa!
RISULTATI
Città di Teramo-Rosetana 4-1
Fontanelle-Casoli 2-0
Morro d’Oro-Penne 0-0
Mosciano-Mutignano 1-2
Pianella-Elicese 2-1
Piano della Lente-New Club Villa Mattoni 3-0
Turris Val Pescara-Lauretum 0-1
CLASSIFICA
Città di Teramo 51, Turris Val Pescara 42, Favale* 38, Lauretum* 35, Penne e Mutignano 30, Fontanelle 29, Rosetana 26, Mosciano* e New Club Villa Mattoni 24, Morro d’Oro* 20, Piano della Lente* 19, Pianella 17, Elicese 15, Casoli* 7. * Una partita in meno.