Il candidato sindaco interviene sulla vicenda: “Non basta la semplice condanna di queste manifestazioni di sottocultura”
TERAMO – Sulla vicenda degli insulti omofobi al tabaccaio Luca Boschi ha preso posizione anche il candidato sindaco Carlo Antonetti: “Leggo che, ancora una volta, anche in questa nostra città, c’è chi considera possibile discriminare qualcuno per il suo orientamento sessuale. Nell’esprimere solidarietà a Luca Boschi, che conosco quale talentuoso artista della fotografia, voglio dire che non basta condannare queste manifestazioni di sottocultura, bisogna impegnarsi quotidianamente perché il contrasto ad ogni genere di discriminazione divenga regola di vita e, soprattutto, di sana amministrazione della città – ha scritto Antonetti -.”
“Nel mio programma – ha aggiunto -, l’inclusività è un obbligo e la diversità un valore da esaltare non una colpa da condannare. Prendendo spunto dal fatto odierno, mi impegno, fin da ora, a lavorare perché Teramo entri a far parte della Rete RE.A.DY, la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche in chiave intersezionale con gli altri fattori di discriminazione – sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età – riconosciuti dalla Costituzione, dal Diritto comunitario e internazionale“.