Da Arsita, Isola e Casoli di Atri tre esempi di buona sanità: a guidarle ‘a distanza’ medici e infermieri del 118
TERAMO – Non c’è che dire, i bimbi teramani dell’ultimissima generazione hanno… fretta di venire al mondo. Negli ultimi quattro giorni sono stati infatti tre i neonati partoriti in casa o in ambulanza, sotto la professionale guida degli operatori sanitari.
Tutti casi a lieto fine, per la gioia dei genitori e la soddisfazione di chi ogni giorno lavora per garantire assistenza e sanità su tutta la rete territoriale. Il primo dei tre nuovi arrivati è nato ad Arsita, tra venerdì e sabato scorsi, ed è stato il più veloce di tutti i piccoli: non ha infatti atteso l’arrivo dell’ambulanza del 118 ma è nato in casa, dove la madre, una donna straniera, coraggiosa e tosta, poco prima dell’alba, ha partorito da sola in casa. Anche in questo caso è stato però prezioso il sostegno telefonico della centrale operativa, che ha distribuito consigli su come posizionarsi e come accudire il nascituro in attesa dell’arrivo dell’equipaggio attrezzato.
Il secondo caso a Isola, 48 ore fa, anche qui in piena notte: in questo caso la partoriente (una donna di origini africane) è stata assistita in ambulanza dai volontari dell’equipaggio di soccorso base, con la consulenza operativa del personale di centrale dal Mazzini di Teramo. Nel tragitto è stato effettuato il rendez vous con l’auto medicalizzata e il medico è salito a bordo per concludere positivamente il parto, fino al ricovero nell’ospedale teramano.
Appena qualche ora fa, il terzo caso. che statisticamente rappresenta un numero di rilievo per la casistica della Asl teramana: è successo a Casoli di Atri e il parto è stato portato a termine a bordo di un’ambulanza cosiddetta ‘India’, a bordo della quale viaggia un’infermiere professionale: anche in questo caso tutto bene e il neonato è in ottime condizioni.