La struttura della Diocesi che ha ospitato in piazza San Pietro le ceramiche monumentali di Castelli trasferita nel parcheggio superiore del Campus: in acciaio e vetro ha una superficie di 120 metri quadrati e una quinta con il profilo del Gran Sasso
TERAMO – Lo skyline del Gran Sasso che spicca sulla quinta vetrata, adesso è reale: il palco che ospitò il grande presepe monumentale di Castelli in piazza San Pietro per il Natale 2020, aveva un fondale disegnato con il profilo del gigante che dorme. Da oggi, trasferito nel parcheggio superiore del campus Saliceti di UniTe, a Coste Sant’Agostino, riempie un ‘non spazio’, per dirla con le parole di Tiziana Di Sante, presidente della Fondazione Tercas (che ha sostenuto le spese di allestimento), con un suggestivo sfondo naturale, con una cavea di 5.000 potenziali spettatori in piedi.
L’allestimento è stato possibile grazie alla concessione in comodato gratuito da parte della Diocesi di Teramo e con un contributo di 25.000 euro della Fondazione: il palco a mezzaluna, sorretto da una struttura in vetro e acciaio, ha una superficie di 120 metri (tra i più ampi in Abruzzo tra quelli all’aperto) ed è protetto da una copertura in vetro che poggia sulla quinta, anch’essa di vetro, Il tutto poggia su un solido basamento di cemento armato. Ad illustrare l’installazione questa mattina il rettore Dino Mastrocola, la presidente della Fondazione, Tiziana Di Sante, il componente del consiglio di indirizzo della stessa Fondazione, Luciano D’Amico, e i parroci don Marcello e don Christian in rappresentanza della Diocesi teramana.
Secondo le previsioni, il palco sarà a disposizione per organizzare eventi musicali ma anche attività proprie dell’università, a cominciare dalla consegna delle pergamene di laurea o il consueto annuale benvenuto alle matricole.