Un tempo ciascuno e ospiti due volte in vantaggio, ma alla fine è stato il Città di Teramo a sbagliare clamorosamente la vittoria con Dos Santos e Tourè. Record di spettatori con 5.520 paganti
TERAMO – Un bel derby. Un bel Giulianova nel primo tempo, un bel Teramo nel secondo. Un tempo per parte, con 4 reti di bella fattura, in un matche che la squadra di casa di Marco Pomante ha ‘rischiato’ di vincere più dell’avversario se non fosse stato per i clamorosi errori su due rigori in movimento prima di Dos Santos e poi di Tourè sul finre della gara.
Ma è andata bene così per tutte e due le squadre, che hanno onorato il ritorno del derby dopo 15 anni, il primo in assoluto disputato nel Bonolis. Un derby le cui immagini affidate ai posteri non renderanno mai giustizia aila splendida cornice di 5.520 spettatori paganti, perchè le riprese dalla tribuna avranno di fronte quel desolante settore dei distinti vuoti. Ma il ferro di cavallo di curve e tribuna coperta ha offerto un colpo d’occhio all’altezza di ben altri palcoscenici. La correttezza ha vinto, in campo e fuori.
Sul sintetico del Bonolis il Giulianova ha interpretato la partita egregiamente nel primo tempo, impedendo la costruzione del gioco alla squadra di Pomante che in 45 minuti riuscirà a tirare una sola vcolta in porta con Dos Santos da fuori area. Fulminante invece il gol del vantaggio giuliese, attorno al quarto d’ora, con il velenoso mancino sul secondo palo di Cognigni. La reazione biancorossa non c’è e il Giulianova tiene a lungo il possesso della palla, anche se lo fa senza ferire.
Nella ripresa la partita cambia, come aspettavano i tifosi biancorossi. Di Egidio e Ferraioli riescono a giocare meglio il pallone, ed Esposito si inventa una acrobatica conclusione aerea che rimette in equilibrio il risultato. Nel momento migliore della squadra di Pomante è però il Giulianova a trovare la rete del nuovo vantaggio: la doccia fredda parte dai piedi Di Paolo, che ‘pennella’ una punizione a mezza altezza per battere il portiere Negro proprio sotto la curva giallorossa. Chi crede che sia il colpo del ko si sbaglia perchè 7 minuti dopo Di Egidio estrae dal cilindro un gol di rara bellezza, infilando il sette alle spalle del portiere Boccanera, per il giusto 2-2. Anzi, il Città di Teramo, rinvigorito dal gol, preme alla ricerca della vittoria e prima con Dos Santos, poi con Tourè, quasi dalla stessa posizione sotto porta, sbagliano clamorosamente due rigori in movimento. Sarebbe stato un colpo da ko.
Il Città di Teramo resta in vetta solitaria, il Giulianova tiene il passo a due punti di distanza. Martedì si torna in campo per la coppa italia: i biancorossi di Pomante sono impegnati per l’andata dei quarti sul campo della Virtus Cupello.