L’ipotesi sul tavolo, ancora embrionale, è di separare come più volte sostenuto dal sindaco D’Alberto, la parte sportiva da quella commerciale. Con l’obiettivo di far diventare lo stadio la vera casa del Teramo calcio
TERAMO – La notizia è che, forse, la convenzione del 2006 per l’affidamento in gestione dello stadio Bonolis verrà riscritta. Da quel pandemonio di accordo, che ha generato solo ambiguità e contrapposizioni nel corso degli anni tra gestori e utilizzatore (leggi Teramo calcio), dovrebbe venir fuori un atto condiviso oggi che varrà per sempre circa il rapporto tra squadra della città e l’impianto sportivo comunale.
Questo se la trattativa, che l’amministrazione ha annunciato di aver avviato, con l’attuale gestore Soleia, dell’imprenditore Franco Iachini, vada a buon fine. Il che non è scontato, visti i tempi, i modi e le basi. Comunque, a Palazzo di città si respira un’aria di ottimismo e di per sè la notizia già da sola suscita interesse e la fiducia della piazza, accendendo un occhio pubblico sulla trattativa. Tutto ciò assume contorni ancor più rilevanti alla vigilia dell’assemblea convocata dalla tifoseria (15 luglio 1913 e Club Biancorosso) per sabato pomeriggio in largo San Matteo (quella a suo tempo negata perchè prevista a piazza Orsini, troppo vicino secondo la questura al ristorante dell’ex presidente del Teramo e gestore del Bonolis).
L’ipotesi su si lavora è quella di una separazione della parte commerciale da quella sportiva. Ciò consentirebbe intanto di completare quelle aree dell’impianto di Piano d’Accio che sono ancora allo stato grezzo e far diventare lo stadio la vera casa del Teramo. Con tutti i presupposti per realizzare anche ciò che fino ad oggi, in più 15 anni, è avvenuto solo in parte: sfruttare l’area anche per iniziative ed eventi.
L’annuncio è stato dato dal comune, attraverso le parole del sindaco Gianguido D’Alberto e dell’assessore allo sport, Alessandra Ferri: “Il Comune di Teramo e l’attuale gestore dello stadio Bonolis hanno avviato, nei giorni scorsi, di comune accordo, una trattativa volta ad arrivare sempre nel prevalente rispetto dell’interesse pubblico e nel suo bilanciamento con l’interesse della parte privata, a risolvere l’attuale convenzione del 2006, che presenta tutta una serie di criticità, e consentire all’Amministrazione di avviare quanto prima un nuovo percorso per la gestione della struttura sportiva“.
Una soluzione netta quella proposta che manderebbe a farsi benedire il famigerato Pef e darebbe alla situazione un crisma di stabilità, soprattutto nell’ottica della salvaguardia del ‘bene comune’, l’attività sul campo della squadra di calcio: “Con l’ingegnere Franco Iachini abbiamo aperto, grazie a questa interlocuzione, una nuova fase che ci vede impegnati, nell’ambito di una trattativa attualmente agli inizi, di risolvere definitivamente tutte le questioni sul tavolo – sottolineano il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’Assessore allo Sport Alessandra Ferri – risolvendo la convenzione attraverso un accordo che si sviluppi, come abbiamo già detto, con la separazione dell’aspetto sportivo da quello commerciale, superando dunque tutte le criticità che erano insite nella convenzione del 2006. Auspichiamo che, nel rispetto prevalente dell’interesse pubblico, troveremo il giusto punto di incontro. Questo ci consentirebbe di dare un futuro nuovo alla struttura sportiva, valorizzandola e restituendola pienamente alla comunità teramana e alla sua squadra di calcio”.