Pioniere delle palestre, atleta e allenatore di livello nazionale, ha cresciuto tanti giovani campioni nella ginnastica. Dalla Minerva all’Iti, all’impianto di Villa Pavone ha seminato la passione per lo sport
TERAMO – Walter Di Mattia era un gigante dello sport e un valore aggiunto per l’educazione di almeno due generazioni di teramani, educazione allo sport e alla vita. Se n’è andato a 86 anni, conservando intatta quella sua lucidità di persona ricca di empatia e di vero interprete del ruolo di amico-padre di tanti giovani.
A Teramo e nello sport nazionale ha lasciato il segno con la sua carriera e la sua preparazione. Da atleta, da selezionatore di talenti, da direttore tecnico di nazionale, di organizzatore sportivo: Walter ha saputo creare un mondo attorno alla disciplina della sua vita, la ginnastica, in questo sostenuto dalla cara moglie Ginevra Capacchietti, atleta della storica Polisportiva d’Alessandro e colonna dell’impresa famigliare. Entrambi, nella seconda metà degli anni ’60, crearono una delle primissime attività di palestra in città, la Minerva, in via Tripoti nel popolare quartiere della Gammarana. Walter portò la sua esperienza di educatore anche negli istituti scolastici cittadini dove ha insegnato a lungo, e si divideva anche con le attività di palestra nell’allora modernissima e nuova palestra dell’Istituto tecnico Alessandrini.
Con Pino Pecorale può considerato uno dei pionieri della pratica sportiva di massa. La passione per la ginnastica l’ha tramandata in famiglia, a partire dalla sorella Antonietta ma poi anche ai figli, creando atleti di spessore nazionale e internazionale, che attraverso il logo della Ginnastica Teramo Libertas ha mietuto successi dappertutto e oggi costituisce una delle società più organizzate ed efficienti in italia, che continua a sfornare fior fiore di campioncini. Da ultimo, la gestione dell’impianto al coperto di Villa Pavone, fiore all’occhiello sportivo, diventato presto la casa della ginnastica, e al quale ha dedicato tutto se stesso con il sostegno di un altro grande campione dello sport come il compianto Mimmo Sciamanna, suo genero.
Ha seminato come meglio non poteva, Walter di Mattia, lasciando in eredità non solo alla sua famiglia ma alla città intera, che oggi lo ricorda con commosso affetto. I funerali saranno celebrati al Santuario della Madonna delle grazie, domani, martedì 23 gennaio, alle ore 15. Alla famiglia, alla moglie Ginevra, ai figli Anna, Luca, Sara, Chiara e Gaetano giungano l’abbraccio della redazione di emmelle.it. Ciao, caro Walter.