Individuato da un drone dei vigili del fuoco. Secondo il medico legale la morte risalirebbe al giorno della scomparsa, il 30 gennaio
TERAMO – Secondo il medico legale Giuseppe Sciarra la morte di Dino Taraschi risalirebbe al giorno stesso della scomparsa, il 30 gennaio scorso. Il suo corpo senza vita, disteso carponi sul fianco destro su un terrapieno in un avvallamento della collina, è stato ripreso da un drone dei vigili del fuoco nella zona di Coste Sant’Agostino, a circa 300 metri dal cantiere di via Balzarini dove la telecamera dell’università lo aveva ripreso alle 15:50 di martedì scorso.
Dunque l’anziano di 84 anni è morto verosimilmente per assideramento la notte dello stesso giorno in cui non è poi rincasato. A nulla sono valse le battute di ricerca dei tantissimi volontari e delle forze dell’ordine impiegati sotto il coordinamento della prefettura e delegato all’Unita di Comando Locale dei vigili del fuoco.
sul posto sono giunti anche i parenti dell’84enne che hanno insistito nella polemica di questi giorni di ricerche: se le immagini delle telecamere fossero state visionate prima l’anziano poteva essere salvato?