Aveva chiesto lei stessa di ricevere il sacramento. Le telecamere hanno sciolto ogni dubbio sulla ricostruzione della tragedia. Lutto cittadino a Montesilvano
MONTESILVANO – Le indagini e la cronaca del giorno dopo ci consegnano particolari agghiaccianti della tragedia alla stazione ferroviaria di Montesilvano, dove mamma 41enne e figlia di 10, residenti nella cittadina pescarese, sono morte travolte dal un Frecciarossa sotto gli occhi di tanti testimoni.
La piccola proprio oggi, come scrivono Bruno D’Alfonso e Patrizia Pennella sulle pagine de Il Messaggero questa mattina, avrebbe dovuto essere battezzata. La cerimonia era in programma alle 18:30 nella chiesa Beata Vergine Maria di Villa Carmine. Era un suo desiderio, che aveva manifestato ai genitori – il padre è un piccolo imprenditore di Montesilvano, che aveva sposato nel 2003 la donna di origini cubane -, perché, diceva, voleva essere come le sue compagne anche nella religione cattolica. La bambina era anche molto brava nel karate e a fine giugno avrebbe ricevuto la cintura arancione.
Le telecamere della stazione ferroviaria hanno sgombrato ogni ulteriore e residuo dubbio negli investigatori. Mamma e figlia erano sedute su una panchina e si sono alzate quando è stato annunciato il transito del Frecciarossa, con l’avviso di stare lontano dalla banchina. Lei si è avvicinata al margine del binario e un attimo prima del passaggio del treno si è lasciata andare, spingendo anche la piccola. Che le intenzioni della donna, di cui tanti riferiscono di un evidente disagio psicologico, fossero quelle di un gesto estremo, lo rivelano il fatto di aver parcheggiato la macchina a distanza dalla stazione ferroviaria e di aver lasciato il cellulare a casa, per evitare di farsi rintracciare prima del verificarsi della tragedia. Ieri la magistratura ha concesso il nulla osta per la sepoltura, consegnando le salme al marito, per un funerale che non è stato ancora fissato.
L’intera comunità è in lutto: dolore e commozione pervadono la scuola elementare che la bambina frequentava con ottimi profitti e l’amministrazione comunale. Il sindaco Ottavio De Martinis ha proclamato il lutto cittadino e annullato tutte le manifestazioni, e tra queste quelle previste per festeggiare la sua rielezione a primo cittadino.
(FOTO REPERTORIO)