E’ polemica a distanza sulla conclusione della vicenda. Ma i tempi si allungano e il Teramo forse andrà a Castelnuovo
TERAMO – Non si chiude la pratica sull’accordo per la risoluzione della convenzione tra il Comune e la Soleia per lo stadio Bonolis e non si placano le polemiche sollevate dall’imprenditore e amministratore della società che lo gestisce, Franco Iachini.
Il gestore è irrequieto e vuole stringere i tempi per chiudere l’accordo che, come dice lui e anche in Comune, è stato raggiunto da tempo ma non viene ancora sottoscritto. L’amministrazione comunale, per il tramite dell’assessore allo sport Alessandra Ferri, ribadisce che la bozza di accordo è nelle mani degli avvocati, Iachini replica che non è vero e che si tratta di “bugie”.
Tutti concordano che in ogni caso appare molto difficile che la stesura definitiva approdi nel consiglio comunale della prima settimana di luglio, prima dei necessari passaggi in maggioranza e in commissione, semmai la firma arrivasse in questi giorni. Per il Città di Teramo stringono i tempi per indicare il campo di gioco per la prossima stagione, e su questo argomento Iachini ha ribadito che se il club vuole giocare al Bonolis la Serie D, alla luce dei fatti, dovrà. produrre una fidejussione a garanzia, “altrimenti il Bonolis – ha detto Iachini – resterà chiuso“. L’ipotesi campo principale a Castelnuovo Vomano non è poi tanto remota.
ASCOLTA IL BOTTA E RISPOSTA TRA L’ASSESSORE FERRI E IACHINI