Gli agenti della squadra mobile lo hanno posto ai domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico. Circuita su Instagram e poi costretta al rapporto sessuale
TERAMO – Gli agenti della squadra mobile della questura di Teramo hanno posto agli arresti domiciliari, con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, un 45enne teramano accusato di aver violentato in spiaggia una neomaggiorenne.
La notifica dell’arresto è stata effettuata ieri pomeriggio, dopo che il gip di Teramo ha accolto la richiesta avanzata dalla procura teramana, a conclusione delle indagini scattate nel marzo scorso, quando la giovanissima denunciò l’accaduto. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori e confermato per buona parte dalla ricostruzione fatta sui tabulati telefonici e degli apparati di comunicazione dell’aggressore con riscontri su quelli della vittima, la ragazza sarebbe stata adescata su Instagram e invitata ad a un appuntamento dall’uomo.
I due si sarebbero incontrati in una città della costa e si sarebbero appartati in spiaggia, dove il 45 arrestato avrebbe costretto la neomaggiorenne a un rapporto sessuale. Gli agenti della squadra mobile lo hanno identificato e raccolto su di lui materiale definito probante per sostenere l’accusa di violenza sessuale. Nella sua abitazione – dove adesso l’uomo è ristretto sotto controllo remoto – sono stati sequestrati alcuni apparati telematici e il telefono.
IMMAGINE DI REPERTORIO