VIDEO / Scuola jolly: spunta il Ced ex Tercas, ma si decide sulle aree verdi lungo il Vezzola

I siti da 19 si riducono a 5 pubblici e uno privato: parcheggio e palestra San Gabriele, di fronte al Cinema Smeraldo, sotto Ponte San Ferdinando e collina dell’Acquaviva (area camper)

TERAMO . Mentre si lavora alla sistemazione delle aule del Pascal-Forti e a breve anche quelle dell’ex Consorzio agrario di viale Mazzini, la Provincia continua nella frenetica ricerca del sito (ma potrebbero esserne necessario più di uno) dove realizzare la costruzione di una nuova scuola jolly. L’aggiornamento di questa mattina ci riferisce dell’individuazione di 19 siti (ai precedenti 17 se ne sono aggiunti due), di cui è stata fatta scheda identificativa e verifica di compatibilità, per giungere dopo una scrematura, a 5 più idonei come zone su cui costruire, oltre a un edificio esistente da adattare a scuola.

L’edificio in questione è già stato al centro di trattative per utilizzarlo come sede di enti nel post sisma del 2016-2017, ed è quello in via Romualdi, che ospitava l’ex Centro elaborazione dati della Banca Tercas, di fronte al circolo tennis Bernardini. La struttura. come ha detto il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, da solo basterebbe quale polo scolastico: il nodo è legato ai costi che la società immobiliare pretende per la sua vendita, mentre per la sicurezza sul piano antisismico sarebbe stata certificata.

Le alternative sono costituite tutte da aree nell’immediato confine con il centro storico e risponderebbero ad una valutazione di tipo economico-sociale, oltre che logistica, che privilegia la comodità per raggiungerlo, i trasporti, la presenza di attività commerciali. A cominciare dalla zona di contrada San Gabriele, con la realizzazione di Musp (Moduli ad Uso Scolastico Provvisorio) per contenere almeno 60 classi, sul piano superiore del parcheggio multipiano e, dalla parte opposta, nella zona verde adiacente alla palestra San Gabriele (che alla fine del secolo scorso era individuata come ‘ex galoppatoio’).

Si tratta di un’area a viabilità dedicata e immersa in zona verde come quella prevista sul parco fluviale. Qui sono due le zone individuate: quella adiacente al cinema Smeraldo (con il sacrificio però del campetto di calcio) e quella compresa tra il ponte San Ferdinando e il PalaGiorgiioBinchi, di fronte alla scuola media D’Alessandro.

Poco oltre si raggiunge il polo sportivo dell’Acquaviva, dove è stata individuata un’altra area ‘papabile’: la collinetta che sovrasta gli impianti, che comprende le due aree parheggio (una la famigerata ‘area camper’ mai aperta), di fronte all’Oasi e alla ex Villeroy, nei pressi dello svincolo Teramo ovest del Lotto Zero. In queste ore sono in corso i sopralluoghi, anche con le imprese Consip a cui attraverso la Protezione Civile verrebbe affidata la realizzazione dei Musp, per la verifica delle posizioni e degli spazi.

La previsione è di cominciare gli allestimenti (o nel caso del Ced della ristrutturazione) al massimo entro la metà di novembre, per avere la disponibilità della scuola al massimo entro febbraio.

ASCOLTA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CAMILLO D’ANGELO



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