VIDEO e FOTO / Delfico, sciopero compatto delle superiori. Condanna per il vandalismo al Milli

Gli studenti non si presentano per le lezioni pomeridiane e tornano al Delfico: “Rivogliamo la nostra sede”. Imbrattati banchi e aule

TERAMO – E’ stato compatto oggi pomeriggio lo sciopero inscenato dagli studenti degli indirizzi superiori di Convitto e Liceo Classico, che hanno disertato le lezioni pomeridiane al Milli e allo Scientifico nell’ex Comi per ritrovarsi sulle scale del loro ‘Delfico’.

E’ stata una protesta pacifica, corretta e partecipata (la quasi totalità degli studenti era presente in piazza e molti altri erano a casa), che mira oltre che a rientrare in possesso del proprio edificio scolastico, soprattutto ad ottenere quanto promesso dalle dirigenze scolastiche in accordo con il presidente della Provincia: tornare a fare lezioni di mattina, per evitare i conseguenti disagi per chi fa attività sportiva, per chi ha impegni pomeridiani extra scolastici, per quegli studenti portatori di diversa abilità che hanno una organizzazione di vita che non ammette disfunzioni. L’astensione dalle lezioni si ripeterà, hanno promesso gli studenti, che intendono mantenere alta l’attenzione sulla loro situazioni.

Un episodio spiacevole si è verificato nelle ultime ore e su questo gli stessi rappresentanti degli studenti hanno alzzato la voce, ‘richiamando’ alla correttezza i responsabili e chiedendo che se ne conoscano i nomi: alcuni banchi delle aule del Milli, dove il lIceo Classico è ospitato, sarebbero state imbrattate, non si capisce bene con quali finalità, semmai un atto vandalico – soprattutto se commesso in un istituto i cui vertici dirigenziali hanno mostrato grande disponibilità e solidarietà nell’ospitare un’altra scolaresca – possa avere una giustificazione.

Gli studenti di Convitto e Classico, infine, domenica riceveranno un altro attestato di vicinanza e solidarietà, da parte del Città di Teramo che in occasione della partita contro l’Ancona, ospiterà i ragazzi sugli spalti dello stadio Bonolis: il momento vorrà essere benaugurante, affinché gli studenti ritrovino la loro casa, il Delfico, come il Città di Teramo ha ritrovato la propria, il Bonolis.

ASCOLTA QUI IL RAPPRESENTANTE DEGLI STUDENTI

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