Nella riunione in prefettura il Comune ‘spinge’ per non snaturare il consolidato rapporto con i bisognosi e trovare una soluzione per farla restare nel Santuario
TERAMO – L’irripetibile valore sociale dell’attività svolta dalla mensa solidale gestita dall’associazione Multa Paucis al Santuario della Madonna delle Grazie come priorità da salvaguardare in un’ottica di convivenza con i lavori necessari e già partiti nella chiesa teramana. E’ stato questo l’obiettivo della riunione convocata in prefettura a Teramo questa mattina e discusso da attori con diverse sensibilità verso questa realtà di volontariato.
Il Comune di Teramo, chiamato in causa assieme alla Diocesi per trovare una soluzione dalla prefettura che paradossalmente, invece, dovrebbe provvedere da sè, essendo proprietaria del Santuario, ha mostrato particolare attenzione per evitare che la Multa Paucis venga sbarcata da un’altra parte della città – perdendo quelle caratteristiche proprie dei locali attuali, vale a dire centralità, comodità di distribuzione, logistica ideale ma soprattutto privacy -. Ecco allora che oltre a soluzioni quali ‘appoggiarsi’ presso ristoranti cittadini o utilizzare spazi di altre chiese in periferia, la concretezza è quella di un sopralluogo che domattina effettueranno i tecnici comunali proprio nello spazio retrostante il Santuario della Madonna delle Grazie: qui, sull’esperienza di altri cantieri della ricostruzione presenti in città da tempo, si cercherà di individuare le possibilità tecniche di una prosecuzione delle attività della mensa anche in concomitanza dei lavori di ricostruzione. Una possibilità fattibile e non solo sulla carta, a patto che si trovi nelle controparti disponibilità e buon senso.
D’altronde la carità e l’assistenza solidale, prendendo atto della realtà di ben 130 pasti quotidiani distribuiti a famiglie e tanti bambini, non possono essere barattate con la polvere, il rumore o la necessità di realizzare percorsi diversi per le utenze…