VIDEO / Una cucina esterna, il Comune ‘salva’ la mensa Multa Paucis

La soluzione mediata: l’associazione potrà continuare a servire gli oltre 130 pasti giornalieri con un container dietro al Santuario. Il presidente Olivieri: “Valuteremo l’ipotesi”

TERAMO – La mensa Multa Paucis resterà dov’è, tutt’al più si sposterà di qualche metro per usufruire di una cucina e di un locale di preparazione e confezionamento dei cestini da asporto in una struttura esterna a quella attuale.

Il Comune di Teramo, rappresentato dal vice sindaco Stefania Di Padova, ha fatto valere le giuste ragioni dell’associazione di assistenza solidale che da oltre 10 anni gestisce una mensa e un punto di distribuzione pasti, quattro volte alla settimana, frequentato da un numero sempre crescente di persone bisognose, teramani e stranieri. La soluzione è stata discussa e accettata al tavolo dell’ennesima riunione in prefettura: l’associazione, che vanta un contratto di comodato con l’amministrazione dei frati ospitati nel Santuario di proprietà del Fec, il Fondo edifici di culto che fa riferimento alla prefettura, dovrà soltanto formalizzare una richiesta che costituirà elemento per la sua permanenza in loco.

La soluzione adesso dovrà essere sottoposta all’associazione, in una riunione che si terrà nelle prossime ore. Ma sin da adesso, la Multa Paucis, per bocca del suo presidente Domenico Olivieri, si dice disponibile a valutare la proposta, ribadendo altrimenti la volontà di non spostarsi e di perseguire proteste clamorose pur di riaffermare il diritto-dovere di sfamare così tanti bisognosi, tra i quali anche molti bambini.

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