La singolare decisione delle prefettura di Ascoli ridisegna la mappa del tifo biancorosso in provincia di Teramo: a casa chi risiede nel capoluogo, a Torricella, Montorio, Basciano, Campli, Castellalto
TERAMO – Quello che si temeva e che era stato purtroppo preventivato, adesso è ufficiale: la partita Samb-Teramo di domenica prossima, sarà vietata ai tifosi teramani. Ma solo a quei teramani (non sappiamo se tifosi o comunque interessati alla partita) che risiedono in sei Comuni: Teramo, Torricella Sicura, Montorio, Castellalto, Campli e Basciano. In tutti gli altri, i tagliandi per la tribuna e per la curva ospiti sono liberamente in vendita.
Dunque con una cervellotica decisione (lo vieto ma non lo vieto completamente), l’accesso alla tifoseria biancorossa o comunque di fede opposta a quella di casa, è stato selezionato due volte: non solo per marcare una netta distinzione tra tifoseria in senso stretto (quella residente nei 6 comuni capoluogo compreso) ma anche tra quella del capoluogo e del suo hinterland. In sostanza è stata ‘disegnata’ una mappa geografica del tifo biancorosso e della Samb in. provincia di Teramo!
La nota della prefettura di Ascoli Piceno spiega il ‘divieto a metà’ “in ragione dell’atavica rivalità tra le due tifoserie, benché le due compagini non si siano affrontate recentemente”. Per questo motivo secondo gli esperti del Comitato di analisi sulla sicurezza delle manifestazioni sportive, infatti, “si possano verificare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Dunque “si adotta la misura di rigore del divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nei Comuni di Teramo, Castellalto, Montorio al Vomano, Torricella Sicura, Campli e Basciano per l’incontro di calcio in oggetto“.