Tornano a protestare i commercianti del Consorzio Shopping in Teramo Centro per l’eliminazione di 50 stalli bianchi a piazzale San Francesco
TERAMO – Dopo un periodo di relativa calma. caratterizzato anche da un confronto, più o meno aperto, sulle iniziative da adottare per il rilancio del commercio anche a partire dal periodo natalizio, sembra tornare ad animarsi la polemica tra commercianti del Consorzio Shopping in Teramo centro e l’amministrazione comunale. A (ri)partire ancora dalle strisce blu.
E’ di queste ore la nota firmata dal presidente del Consorzio, Franca Labrecciosa, che accusa l’amministrazione D’Alberto di ‘aggressione nei confronti del centro storico“. L’argomento è sempre lo stesso, “Non era sufficiente, “la continua erosione dei parcheggi liberi all’interno delle mura, a vantaggio di quelli a pagamento, che ora si assiste anche all’eliminazione di altri importanti parcheggi“. Il Consorzio fa riferimento a 50 posti auto ‘bianchi’ di piazzale San Francesco scomparsi, “un ulteriore colpo ai residenti e alla vita del centro città“.
“Continuando di questo passo – prosegue il Consorzio Shopping in Teramo centro – sarà inevitabile lo svuotamento del centro in termini di residenti e di attività commerciali. Non capiamo i motivi che spingono verso queste scelte. Ricordiamo anche che per mantenere il rango di città capoluogo occorre una popolazione superiore ai 50mila abitanti. Un’Amministrazione che ama la propria città dovrebbe invece attivarsi per un’inversione di tendenza che porti invece ad un incremento della popolazione. Si tenga anche conto della forte attrazione esercitata dalle città costiere, verso le quali risultano sensibili anche alcuni amministratori teramani“.
La presidente Labrecciosa fa riferimento anche a quanto indicato di cittadini nel corso degli incontri della Macroarea 5 con commercianti e amministratori, rappresentati dall’assessore Filipponi. In uno di questi era stato presentato un progetto di Ztl alternativo da parte dell’ingegner Fabio Cioschi: “In base a questo progetto – spiega Franca Labrecciosa -, pur mantenendo in piedi la realizzazione delle zone a traffico limitato, si riusciva a garantire un numero di 700 stalli per i residenti. Soluzione che pareva potesse incontrare gli obbiettivi di tutti i soggetti interessati. Ora, invece, oltre a quelli già cancellati, assistiamo all’eliminazione di altri 50 stalli nella zona dell’autostazione“.