La musica che cura, 11 concerti nei reparti per i pazienti

L’iniziativa è della Asl di Teramo, in collaborazione con il Conservatorio per il progetto ‘Braga per il sociale’

TERAMO – Tornano i concerti nei reparti degli ospedali di Teramo e Giulianova. Grazie al progetto ‘Braga per il sociale’, il Conservatorio, in collaborazione con la Asl di Teramo, ha organizzato un ciclo di concerti in ospedale.

Si tratta di un progetto, attivo ormai da anni, che punta a migliorare il benessere di pazienti, familiari e personale sanitario attraverso il potere terapeutico della musica. Il calendario dei concerti si apre domani, venerdì 13 dicembre, alle 10, nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Giulianova con il concerto per violino di Federico Di Luciano e proseguirà con i concerti nel reparto di Pediatria dell’ospedale Mazzini di Teramo. Il 18 dicembre alle ore 16,30 a cura dell’associazione Music Play, il prossimo 16 gennaio alle 16,30 con associazione Enjoy Music, 20 febbraio alle 16,30 con l’Accademia Acquaviva, 20 marzo alle ore 16,30 con il coro di voci bianche Freedom Songs Choir, 10 aprile alle ore 16,30 con Nuova Accademia Amadeus.

Seguiranno i concerti nei reparti dell’ospedale di Teramo di Oncologia il 29 gennaio alle 17 con pianoforte solo e il 16 dicembre alle 10 con Mikhail Gorbunov alla fisarmonica che si esibirà in giro per il reparto, a Psichiatria il 14 febbraio alle 16 con Ensamble Clarinetti, all’Hospice il 13 marzo alle ore 16 con un duo voce-pianoforte.

Ultima tappa il 7 aprile alle 16 con Ensamble Ottoni nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Giulianova. Peraltro all’Hospice e in Pediatria saranno utilizzati i pianoforti donati dalla ditta Della Noce che ha collaborato con ‘Braga per il sociale’.

La musica non è solo intrattenimento, ma una vera e propria terapia che può migliorare l’umore, alleviare la sofferenza e favorire la guarigione – afferma il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia -. Portare concerti nei reparti significa umanizzare le cure, avvicinarsi ai pazienti e ai loro famigliari dimostrando che la musica può essere una risorsa preziosa per chi affronta situazioni difficili“.

Leave a Comment