La Filcams Cgil denuncia il grave comportamento antisindacale dell’azienda al Centro commerciale. Solidarietà della Casa del Popolo
TERAMO – Mentre tutti e 8 i dipendenti del punto vendita scioperano e sono impegnati nel sit-in di protesta a difesa del posto di lavoro all’esterno del Centro commerciale – dove c’è il pienone per gli acquisti natalizi -, la proprietà Cisalfa decide di chiamare personale esterno per aprire il negozio teramano. Il palese comportamento anti sindacale, che viola il diritto allo sciopero dei lavoratori, è stato denunciato dalla Filcams Cgil di Teramo che assieme a lavoratrici e lavoratori ha organizzato il presidio esterno.
“Cisalfa continua quindi a calpestare i diritti di questi lavoratori e delle loro famiglie, che oggi e fino al 31 Dicembre hanno deciso di scioperare per avere risposte e soluzioni ad un epilogo che non vogliono accettare, e che come Filcams Cgil Teramo, faremo di tutto da qui al 28 Febbraio, per far sì che questa non sia la fine del loro rapporto di lavoro e che si riescano a trovare soluzioni alternative per garantire loro occupazione ed un futuro stabile – ha dichiarato Vincenzo Quaranta, segretario generale Filcams Cgil di Teramo -“.
“A questo atteggiamento vergognoso, ai soprusi ed al mancato rispetto dei diritti ci opporremo sempre come Filcams Cgil, e faremo di tutto per far sì che non venga annullato lo sforzo che queste lavoratrici stanno facendo, perdendo salario da qui al 31 dicembre, costretti a passare un natale di stenti per colpa di un’azienda disinteressata al loro futuro – aggiunge il sindacato -. Abbiamo segnalato la violazione anche agli organi preposti ed a tutte le istituzioni provinciali e regionali, chiedendo l’impegno affinchè la cosa non si ripeta nei prossimi giorni”.
Ai lavoratori di Cisalfa di Teramo è giunta anche la solidarietà dei giovani della Casa del Popolo: “Mentre il Centro commerciale suona a festa per attirare più consumatori possibili, uno squarcio rompe questo idillio – si legge nella nota di Casa del Popolo -. È la prima volta che succede qualcosa del genere. Mentre la rabbia rimbomba, di soppiatto, il direttore apre il negozio per impedire lo sciopero. Non ne possiamo più di tutta questa speculazione, la dignità passa attraverso il lavoro. Solidarietà e vicinanza ai lavoratori e alle lavoratrici di Cisalfa da parte della Casa del Popolo“.