Sullo storico locale di Sant’Onofrio il sindaco ‘raffredda’ le ipotesi della minoranza
CAMPLI – Non è percorribile la strada che porta alla riqualificazione dello storico night club Jazzine di Sant’Onofrio, attraverso la partecipazione al bando per i finanziamenti di rigenerazione urbana dei Comuni sotto a 30mila abitanti come proposto dal gruppo di opposizione consiliare ‘Svolta Campli’. A chiarirlo è il sindaco di Campli Federico Agostinelli, che boccia anche l’ipotesi di una riunione pubblica in merito, quale ” è solo un “maldestro tentativo di gettare fumo negli occhi dei residenti di Sant’Onofrio“.
“Si fa presente – spiega Agostinelli -, che si tratta di proprietà privata e la stretta tempistica del bando, in meno di due mesi, non consente certamente di attivare le procedure ad evidenza pubblica per le procedure espropriative e presentare una proposta progettuale ammissibile e competitiva: per ottenere il finanziamento è richiesta la piena proprietà del bene e un livello di progettazione avanzato, senza considerare che il bando premia con un plafond più alto di risorse la collaborazione tra Comuni. Tra l’altro – aggiunge il sindaco di Campli -, per l’intervento sarebbe necessario acquisire anche i pareri e le autorizzazioni di altri enti, come la Provincia, con i relativi tempi“.
“Su questi temi – chiarisce Agostinelli – occorre parlare a ragion veduta: l’Amministrazione ha già verificato che l’opzione non è percorribile e per la riqualificazione del Jazzine, come per l’area dell’ex fornace di Sant’Onofrio, sta valutando altre strade a valere su piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso con un respiro più ampio, naturalmente previa verifica della rispondenza dei progetti ai criteri richiesti per partecipare. In ogni caso, per garantire la massima partecipazione dei cittadini, queste proposte saranno sempre condivise con i residenti di Sant’Onofrio in un’apposita assemblea pubblica, dando la priorità ai lavori da ultimare e ad interventi su spazi ed aree già di proprietà del Comune“.