I carabinieri cercano e arrestano tunisino autore di un’aggressione e scoprono altri suoi connazionali nel condominio di via Giovanni XXIII
TERAMO – I ritardi accumulati fino ad oggi dall’Ater di Teramo nella ricostruzione degli alloggi popolari di Colleatterrato, oltre che far registrare continui danneggiamenti sugli immobili, hanno anche lasciato campo libero a occupanti abusivi che si sono letteralmente insediati all’interno di alcuni di loro.
E’ il caso scoperto dai carabinieri della Compagnia di Teramo, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato prima alla denuncia di sei stranieri e poi all’arresto di uno di loro, tunisino, per aver organizzato e messo in atto. il pestaggio di due teramani in via Delfico (adesso è accusato con gli altri di rissa aggravata e lesioni personali). L’extracomunitario è stato infatti rintracciato e catturato in un appartamento di via Giovanni XXIII, in una delle palazzine Ater attualmente disabitate perché rese inagibili dal sisma, che lo straniero aveva occupato senza averne titolo.
Non era il solo ad abitare abusivamente dentro quell’alloggio popolare. I militari hanno rintracciato ed identificato altri individui stranieri, sul conto dei quali sono in corso accertamenti sulla loro regolare posizione sul territorio nazionale; le indagini mirano anche a fare luce su eventuali reati commessi anche in relazione all’occupazione abusiva di questo immobile.