Via Pannella: il 75enne era in auto con il figlio e ha rischiato di morire per un grave blocco ventricolare. L’apparecchio salvavita arriva dal Sacro Cuore. Plauso alla catena di solidarietà
TERAMO – La prontezza e la solidarietà di alcuni giovani passanti – e soprattutto la presenza di un defibrillatore della vicina chiesa del Sacro Cuore – hanno fatto sì che questa mattina un intervento di soccorso del 118 si completasse con successo. La catena della solidarietà si è messa in moto in via Pepe, all’incrocio con via Pannella, dove Giovanni, un uomo di 75 anni, cardiopatico, ha perso conoscenza mentre si trovava in auto con figlio, nuora e nipotino. Proprio il figlio, assieme ad alcuni passanti, l’ha tirato fuori dall’abitacolo e l’ha adagiato a terra per dargli un primo aiuto.
L’uomo aveva un gravissimo caldo di pressione con un blocco ventricolare al cuore: in pochi secondi i primi soccorritori hanno fatto ricorso prima al massaggio cardiaco e poi hanno utilizzato il defibrillatore messo a disposizione da don Matteo Di Bartolomeo della chiesa del Sacro Cuore: nel frattempo sono arrivati il medico e i paramedici del 118 dal vicino ospedale Mazzini che hanno completato il salvataggio dell’uomo, che con il trascorrere dei minuti rischiava di morire. Con l’ambulanza è stato trasferito al Mazzini dove è stato preso in cura dal pronto soccorso e successivamente dagli specialisti del Dipartimento Cuore.
Il soccorso ha avuto per testimoni tantissimi cittadini presenti nella zona, che hanno elogiato l’efficienza della macchina sanitaria e il prezioso contributo di chi è intervenuto subito.
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