Nuovo Delfico, il Consiglio slitta. Da Antonetti appello a non approvare

Il progetto della Cona: mancano alcuni allegati tecnici, la seduta si farà il 13. Polemico il consigliere forzista: “Non facciamoci commissariare dal presidente della provincia”

TERAMO – La conferenza dei capigruppo, su proposta del presidente del Consiglio comunale, Alberto Melarangelo, ha deciso di rinviare a giovedì prossimo, 13 marzo, la seduta di Consiglio inizialmente prevista per domani pomeriggio e che doveva discutere della concessione dell’autorizzazione a costruire in deroga alla Provincia il nuovo Delfico alla Cona. La decisione deriva dalla contestazione circa la indisponibilità, tra gli atti previsti per la discussione, di alcuni allegati cartografici relativi al progetto del nuovo Delfico alla Cona, depositati all’ufficio tecnico invece che nella segretaria generale del Comune. La proposta di rinvio avanzata dal presidente Melarangelo è stata accolta all’unanimità dei presenti.

La decisione di rinviare la seduta è stata assunta per garantire la massima trasparenza – precisa il Presidente del Consiglio Comunale – e per evitare di limitare la discussione in consiglio ad aspetti formali e regolamentari”.

Sull’argomento, la costruzione dei Muso sull’area di proprietà della Provincia di Teramo, all’interno del complesso dell’Istituto Forti alla Cona, c’è forte polemica. E’ stato il consigliere comunale di Forza Italia, Carlo Antonetti, prima della decisione di rinviare la seduta di una settimana, ad intervenire con un appello lanciato al Consiglio comunale a non approvare la delibera “che sarà ricordata nella storia per la sua assurdità. Non possiamo consentire – dice Antonetti – che il Comune di Teramo e il suo Consiglio comunale vengano di fatto commissariati dal presidente della Provincia. Non approvare la delibera significherà riacquistare dignità, intraprendenza, fiducia nella politica e voglia di costruire insieme una Città migliore in quanto la grave questione del Delfico deve essere occasione di sviluppo da gestire, insieme a tutti i referenti politici, della società civile e delle associazioni, al di là del colore politico, con lo sguardo rivolto a una organica e fattibile visione strategica e sistematica di costruzione di un moderno e funzionale Polo scolastico nel centro storico della Città – ha concluso Antonetti -“.

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