Lo storico valorizzatore dei ristoranti teramani (Samovar, Michelangelo, Totò, Cantinone) chiude la sua attività: una pensione forzata anche dalla delusione dei rapporti con i residenti TERAMO – Nicola Giansante lascia. Il ristoratore tra i più longevi e conosciuti della città, uno degli ultimi custodi dei sapori della gastronomia teramana, va in pensione e la sua Locanda del Proconsole chiude i battenti. Colui che iniziò con il Samovar, per poi passare al Michelangelo e nel corso della sua carriera fare la fortuna di altre iniziative di ristorazione (chi ricorda anche ‘da…
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