A Monaco nella finale dei 1.500 metri, l’atleta teramana chiude nona ma mostra progressi anche nella strategia di gara TERAMO – La faccia bella della medaglia è che lo scorso anno Gaia Sabbatini vinceva i Campionati europei U23 e solo dopo 12 mesi si è presentata tra le ‘grandi’ sulla misura dei 1.500 metri, centrando un nono posto finale. La serata di Monaco, vissuta in diretta sugli schermi Rai, hanno mostrato una Sabbatini diversa dal solito, determinata a stare davanti subito, nonostante la presenza di mostri sacri come Muir, Mageean…
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