Respinto dal tribunale civile il ricorso della società proprietaria. L’impianto può continuare a girare in attesa del giudizio di merito TERAMO – La seggio-cabinovia Prati di Tivo-La Madonnina resta sotto sequestro cautelativo e affidata in custodia e gestione temporanea a Marco Finori. Il tribunale civile di Teramo in composizione collegiale presieduto dal giudice Angela Di Girolamo, riunito in udienza camerale, ha respinto il ricorso presentato nell’aprile scorso dalla Gran Sasso Teramano, con cui si chiedeva l’annullamento dell’ordinanza con cui, a fine marzo scorso, era stato posto sotto sequestro il ramo…
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Prati, storia senza fine: dissequestrata la cabinovia, può ripartire
Dopo appena tre giorni sono stati tolti i sigilli all’impianto di risalita, bloccato dalla procura per un’inchiesta sulle manutenzioni dello scorso anno TERAMO – Non meraviglia certo, com’è nella tradizione degli ultimi anni ai Prati di Tivo, l’ennesimo ribaltone giudiziario che coinvolge gli impianti di risalita. Le stagioni turistiche ormai sono decise da atti del tribunale e l’ultimo è di ieri: la cabinovia della Madonnina è stata dissequestrata a distanza di appena tre giorni dall’intervento della Guardia di Finanza che l’aveva sequestrata per un’indagine relativa alle manutenzioni dello scorso anno,…
Continua a leggereImpianti tornati a Finori, ma sulla riapertura ci sono intoppi
In attesa dell’udienza di merito (fissata al 7 luglio) il giudice dice no alla sospensiva del sequestro. Per far ripartire la seggio-cabinovia ci sono documenti e pagamenti da fare e chiarire se l’imprenditore può far girare TERAMO – Gli impianti di risalita dei Prati di Tivo e di Pratoselva sono tornati da questa mattina nel possesso di Marco Finori, l’imprenditore di San Benedetto estromesso dalla Gst dalla gestione ma rimesso in sella dal giudice del tribunale di Teramo, Silvia Fanesi, che ha accolto la sua richiesta di sequestro cautelativo. L’ufficiale…
Continua a leggereImpianti, la Gst ha presentato il ricorso contro il sequestro
La pronuncia del giudice è attesa entro 20 giorni. D’Angelo: “Il nostro scopo è trovare un acquirente” TERAMO – Questa mattina, il liquidatore della Gran Sasso Teramano, Gabriele Di Natale, ha depositato in Tribunale il ricorso contro il provvedimento di sequestro degli impianti di Prato Selva e dei Prati di Tivo, disposto cautelativamente dallo stesso Tribunale in seguito ad un ricorso presentato dal precedente gestore. I tempi dell’azione di reclamo prevedono che entro 20 giorni il collegio debba pronunciare un’ordinanza non impugnabile con la quale confermare, modificare o revocare l’ordinanza di sequestro. Il collegio dovrà esprimersi all’esito di un contraddittorio tra le…
Continua a leggereRibaltone Prati, la Gst presenta reclamo contro la sentenza del giudice
La Provincia si oppone alla decisione con cui il tribunale ha poto sotto sequestro gli impianti. D’Angelo: “La nostra priorità è riaprire gli impianti per l’estate» TERAMO – La Gran Sasso Teramano presenterà un reclamo contro la sentenza emessa dal giudice Silvia Fanesi, con cui, nel più ampio contenzioso instaurato dall’imprenditore sambenedettese Marco Finori, ha affidato a quest’ultimo la custodia degli impianti di risalita dei Prati di Tivo, quale parte dei mobili e immobili della Gst di cui lo stesso aveva chiesto il sequestro preventivo. A deciderlo è stata la…
Continua a leggereImpianti Prati di Tivo, si riparte dai fratelli Persia
Gli imprenditori di Tottea invitati dal commissario liquidatore della Gst a firmare dal notaio l’atto di acquisto sulla base di 1,5 milioni. L’affare fu interrotto dalla causa di Finori TERAMO – La riconsegna della seggio cabinovia dei Prati di Tivo, da parte di Marco Finori, alla Gran Sasso Teramano oltre a chiudere il capitolo della gestione dell’imprenditore sambenedettese, apre forse quello dei fratelli Persia. La società di Tottea di Crognaleto ha ricevuto la nota del commissario liquidatore, Gabriele Di Natale, che lo invita a procedere, attraverso i notai Teresa De…
Continua a leggerePrati di Tivo, il presidente della Provincia punta a una nuova gara per aprire in estate
Come da noi anticipato la riunione dei soci della Gst ha preso atto della volontà di Finori di riconsegnare la seggiocabinovia, impianto da cui ripartire. Nessuna decisione sulla posizione del liquidatore (che non c’era) TERAMO – Come da noi anticipato (leggi qui) nel pomeriggio si è tenuta la riunione della Gran Sasso Teramano alla quale non ha partecipato il liquidatore, Gabriele Di Natale, ma dove è stato annunciato quanto notificato dai legali di Marco Finori: il gestore riconsegnerà la seggiocabinovia (che è della Provincia e non della Gst) lunedì. A…
Continua a leggereFinori riconsegnerà la seggiocabinovia lunedì. Stasera incontro della Gst senza liquidatore
Prati di Tivo: il gestore avrebbe deciso di ‘liberare’ l’impianto della Provincia. Così si faciliterebbe una nuova gara. La riunione con il presidente D’Angelo potrebbe valutare la liquidazione della società TERAMO – Dopo sette diffide ricevute e una querelle che si trascina dai primi del mese di dicembre, stavolta forse è la volta buona: Marco Finori ha comunicato, attraverso i suoi legati, che riconsegnerà la seggio cabinovia della Madonnina lunedì prossimo, 20 marzo. La notizia è stata trasmessa a tutti i soci della Gran Sasso Teramano che da tempo attendevano…
Continua a leggereFinori bocciato dal giudice: “Non si possono pagare debiti già saldati”
Depositata la sentenza del tribunale di Ascoli: accolto il ricorso Gst, sospesa l’esecuzione del decreto ingiuntivo TERAMO – Il giudice del tribunale di Ascoli Piceno ha accolto il ricorso presentato dalla Gran Sasso Teramano contro l’esecutività immediata dell’ingiunzione con cui la ditta Marco Finori chiedeva il pagamento di somme arretrate relative al rapporto di gestione da lui detenuto fino a qualche settimana fa. Somme arretrate che la Gst da tempo sostiene di aver pagato all’ex gestore. Sospendendo la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo, il giudice ascolano nel motivare la sua…
Continua a leggerePrati di Tivo, Gst e Finori trattano via pec per l’acquisto degli impianti
Dopo gli annunci su emmelle.it, la società chiede all’imprenditore di formalizzare la proposta di comprare a 1,6 milioni di euro. L’imprenditore risponde: “Sì ma scalando i crediti che ho nei vostri confronti” TERAMO – Nell’impotenza di un territorio, che guarda altrove il turismo invernale ingranare la quarta dopo la recente nevicata, anche in Abruzzo, fa specie apprendere che, almeno sul piano formale, i due litiganti (Marco Finori, ex gestore e Gran Sasso Teramano, proprietaria degli impianti di risalita dei Prati di Tivo, stanno ‘trattando’. Proprio oggi, infatti, Finori ha risposto…
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