Gli imprenditori di Tottea invitati dal commissario liquidatore della Gst a firmare dal notaio l’atto di acquisto sulla base di 1,5 milioni. L’affare fu interrotto dalla causa di Finori TERAMO – La riconsegna della seggio cabinovia dei Prati di Tivo, da parte di Marco Finori, alla Gran Sasso Teramano oltre a chiudere il capitolo della gestione dell’imprenditore sambenedettese, apre forse quello dei fratelli Persia. La società di Tottea di Crognaleto ha ricevuto la nota del commissario liquidatore, Gabriele Di Natale, che lo invita a procedere, attraverso i notai Teresa De…
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Prati di Tivo ‘appesi’ alla sentenza del Consiglio di Stato. Sarà difficile sciare
La riunione tra Enti di oggi ha preso atto della situazione: senza sentenza dei giudici è tutto bloccato. Il 9 novembre scade la proroga della gestione di Finori. La Provincia intanto eseguirà le manutenzioni sugli O’Bellx PIETRACAMELA – E’ durata poco pù di tre mesi la ‘tregua’ ai Prati di Tivo, nel corso della quale si è sperato in una definitiva soluzione all’annuale dilemma ‘apertura sì, apertura no’ degli impianti di risalita. La seggio cabinovia, dopo aver funzionato in estate, è stata chiusa circa un mese fa. Cosa succederà adesso?…
Continua a leggereVIDEO/ Prati di Tivo: entro il 18 Finori riconsegna gli impianti e i Persia firmano
L’assemblea dei soci della Gst ha ratificato la sentenza del Tar e avviato la nuova fase. Corsa contro il tempo per aprire la seggio-cabinovia TERAMO – Preso atto della sentenza del Tar Abruzzo, l’assemblea della Gran Sasso Teramano ha fissato al prossimo 18 giugno la data per la firma del rogito notarile con l’impresa Fratelli Persia per la vendita degli impianti di Prati di Tivo e Pratoselva, firma che anticipa la prossima riunione dei soci della Gst del 20 giugno. Il 18 giugno è anche l’ultimo giorno entro cui la…
Continua a leggerePrati di Tivo, il Tar boccia Finori: la competenza è del giudice civile. Strada spianata per i Persia
Come ipotizzato, accogliendo i rilievi della Gran Sasso Teramano, il tribunale amministrativo si dichiara incompetente a giudicare. Domani l’assemblea dei soci che darà l’ok al rogito notarile con il nuovo acquirente TERAMO – Come avevamo anticipato tra le ipotesi più probabili, il via libera alla stesura dell’atto con l’impresa dei fratelli Persia per la vendita degli impianti di risalita dei Prati di Tivo e di Pratoselva è arrivato dal Tar Abruzzo, al quale il gestore escluso, Marco Finori aveva fatto ricorso. L’ordinanza della sezione prima del Tribunale amministrativo regionale composto…
Continua a leggerePrati di Tivo, il Tar sospende l’iter per la vendita a Persia ma tra le righe ‘boccia’ Finori
Udienza di merito fissata all’8 giugno con decreto monocratico del presidente che scrive: “Ricorso confuso e che potrebbe dipendere da un’altra aggiudicazione annullata da questo tribunale” (i giudici sono gli stessi che hanno giudicato su Monte Piselli) TERAMO – Il presidente del Tar Abruzzo, Umberto Realfonzo, con proprio decreto, ha concesso la sospensiva richiesta da Marco Finori dell’efficacia degli atti con cui la Gran Sasso Teramano gli ha revocato l’aggiudicazione degli impianti dei Prati di Tivo e di Pratoselva, e la relativa gestione temporanea. E ha anche fissato l’udienza per…
Continua a leggerePrati di Tivo, Finori ricorre al Tar: vuole bloccare la vendita e gestire l’estate
Dopo la revoca dalla gestione da parte della Gst, l’imprenditore ritiene gli atti illegittimi e vuole impedire l’aggiudicazione vendita ai Persia. Ma mancano i permessi TERAMO – Chi credeva che la strada verso una soluzione positiva e a breve tempo della vendita degli impianti di risalita dei Prati di Tivo e di Pratoselva fosse in discesa, potrebbe restare deluso dall’ultimo colpo di scena, anche se da più parti ipotizzato e anzi atteso. Alla vigilia dell’aggiudicazione dei beni, prevista per il prossimo 26 maggio, agli imprenditori Ottavio e Renato Persia, sulla…
Continua a leggerePrati di Tivo, tocca ai Persia far ‘saltare’ Finori: se non accetta la gestione estiva resta come prima
L’assemblea dei soci della Gst ha votato la revoca della vendita all’imprenditore marchigiano ma soltanto se il secondo offerente accettasse (a 1,5 milioni di euro). Altrimenti i tempi di un altro bando manterrebbero in piedi la proroga dell’esercizio TERAMO – Ci sono volute quasi tre ore di discussione per decidere di chiamare il secondo offerente nel bando di vendita degli impianti dei Prati di Tivo, l’impresa dei fratelli Persia e valutare se c’è la disponibilità a trattare il passaggio delle proprietà della Gran Sasso Teramano (eccetto la seggio-cabinovia) al prezzo…
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