Finto carabiniere e finto bancario inducono insegnante a versare 11.000 euro

La 64enne teramana è caduta nella tecnica dello ‘spoofing’: il numero di telefono è simile ma non è quello dell’Arma. Mai rivelare dati su conti correnti e verificare subito con i ‘veri’ carabinieri TERAMO – I truffatori colpiscono ancora con la tecnica dello ‘spoofing‘, con cui si riesce a nascondere la propria identità scambiandola di altri più credibili, per catturare la fiducia delle vittime e indurre a fare ciò che si vuole, ovvero raggirarle per ottenere denaro. L’ultima vittima in ordine di tempo è una povera insegnante teramana di 64…

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