Prati di Tivo, ultimo giorno per la cabinovia. Per l’inverno è tutto in alto mare

Il Coreneva ha accolto la richiesta di proroga di un giorno per la concomitanza con l’Aperistreet ma ha negato il certificato di immunità per la stagione nevosa. Il gestore deve produrre la documentazione prevista per il rischio valanghe PIETRACAMELA – Nonostante la controinformazione faccia sapere altro, domenica 1° ottobre (oggi per chi legge) è l’ultimo giorno di apertura della seggiocabinovia Prati di Tivo-Madonnina, in questa stagione della rivoluzione giudiziaria nella gestione degli impianti e per quella invernale c’è un grosso punto interrogativo. La proprietà ha chiesto e ottenuto la proroga…

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No dei giudici alla Gst, la gestione della seggio-cabinovia resta a Finori

Respinto dal tribunale civile il ricorso della società proprietaria. L’impianto può continuare a girare in attesa del giudizio di merito TERAMO – La seggio-cabinovia Prati di Tivo-La Madonnina resta sotto sequestro cautelativo e affidata in custodia e gestione temporanea a Marco Finori. Il tribunale civile di Teramo in composizione collegiale presieduto dal giudice Angela Di Girolamo, riunito in udienza camerale, ha respinto il ricorso presentato nell’aprile scorso dalla Gran Sasso Teramano, con cui si chiedeva l’annullamento dell’ordinanza con cui, a fine marzo scorso, era stato posto sotto sequestro il ramo…

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Prati, storia senza fine: dissequestrata la cabinovia, può ripartire

Dopo appena tre giorni sono stati tolti i sigilli all’impianto di risalita, bloccato dalla procura per un’inchiesta sulle manutenzioni dello scorso anno TERAMO – Non meraviglia certo, com’è nella tradizione degli ultimi anni ai Prati di Tivo, l’ennesimo ribaltone giudiziario che coinvolge gli impianti di risalita. Le stagioni turistiche ormai sono decise da atti del tribunale e l’ultimo è di ieri: la cabinovia della Madonnina è stata dissequestrata a distanza di appena tre giorni dall’intervento della Guardia di Finanza che l’aveva sequestrata per un’indagine relativa alle manutenzioni dello scorso anno,…

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La Finanza sequestra la seggio cabinovia dei Prati nel giorno della riapertura

Finori aveva riavviato il servizio questa mattina e la ripartenza era stata salutata sia dagli operatori che dalla politica regionale. L’inchiesta si riferisce a fatti del 2022, sono 5 gli indagati PIETRACAMELA – E’ durata un giorno la riapertura, annunciata con grande clamore, della seggio cabinovia dei Prati di Tivo: Marco Finori, il ‘custode’ dell’impianto suo malgrado ha dovuto lasciare il passo agli agenti della Guardia di Finanza che hanno apposto i sigilli all’impianto di risalita, a quanto sembra per un’inchiesta per fatti che riguardano le manutenzioni dello scorso anno.…

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Finori e l’Asbuc trovano l’accordo, primo passo per riaprire la cabinovia

L’amministrazione degli usi civici ha concesso l’utilizzo dei terreni a un canone semestrale di 17.500 euro. Mancano la convenzione con la Provincia e l’autorizzazione regionale all’esercizio TERAMO – Firmato questa mattina, nell’ufficio del legale Gianni Falconi, tra il presidente dell’Asbuc, l’amministrazione separata dei beni di uso civico, Paride Tudisco, e Marco Finori – in qualità di rappresentante della ditta Finori srls – la convenzione per l’uso dei beni civici, propedeutica ad un eventuale riapertura della cabinovia Prati di Tivo.Madonnina. Finori – che il giudice del tribunale di Teramo ha nominato…

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“Finori è titolato dal giudice a gestire gli impianti dei Prati di Tivo”

Per l’avvocato Gianni Falconi, legale dell’imprenditore, non c’è alcun dubbio di interpretazione dell’ordinanza del tribunale. Quindi la seggio cabinovia ripartirà per l’estate TERAMO – “Il tribunale di Teramo ha disposto che ‘occorre procedere alla nomina del custode che, per ragioni di continuità dell’attività di impresa e per disponibilità di mezzi, deve individuarsi nella società Marco Finori srl, in persona del legale rappresentante, cui va attribuito l’incarico di gestire e amministrare i beni sopra indicati nel rispetto dei diritti ed obblighi conferiti dall’art. 676 u.c. c.p.c. e a svolgere ogni attività…

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Impianti tornati a Finori, ma sulla riapertura ci sono intoppi

In attesa dell’udienza di merito (fissata al 7 luglio) il giudice dice no alla sospensiva del sequestro. Per far ripartire la seggio-cabinovia ci sono documenti e pagamenti da fare e chiarire se l’imprenditore può far girare TERAMO – Gli impianti di risalita dei Prati di Tivo e di Pratoselva sono tornati da questa mattina nel possesso di Marco Finori, l’imprenditore di San Benedetto estromesso dalla Gst dalla gestione ma rimesso in sella dal giudice del tribunale di Teramo, Silvia Fanesi, che ha accolto la sua richiesta di sequestro cautelativo. L’ufficiale…

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Ribaltone Prati, la Gst presenta reclamo contro la sentenza del giudice

La Provincia si oppone alla decisione con cui il tribunale ha poto sotto sequestro gli impianti. D’Angelo: “La nostra priorità è riaprire gli impianti per l’estate» TERAMO – La Gran Sasso Teramano presenterà un reclamo contro la sentenza emessa dal giudice Silvia Fanesi, con cui, nel più ampio contenzioso instaurato dall’imprenditore sambenedettese Marco Finori, ha affidato a quest’ultimo la custodia degli impianti di risalita dei Prati di Tivo, quale parte dei mobili e immobili della Gst di cui lo stesso aveva chiesto il sequestro preventivo. A deciderlo è stata la…

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Prati di Tivo, il presidente della Provincia punta a una nuova gara per aprire in estate

Come da noi anticipato la riunione dei soci della Gst ha preso atto della volontà di Finori di riconsegnare la seggiocabinovia, impianto da cui ripartire. Nessuna decisione sulla posizione del liquidatore (che non c’era) TERAMO – Come da noi anticipato (leggi qui) nel pomeriggio si è tenuta la riunione della Gran Sasso Teramano alla quale non ha partecipato il liquidatore, Gabriele Di Natale, ma dove è stato annunciato quanto notificato dai legali di Marco Finori: il gestore riconsegnerà la seggiocabinovia (che è della Provincia e non della Gst) lunedì. A…

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Prati di Tivo, Gst e Finori trattano via pec per l’acquisto degli impianti

Dopo gli annunci su emmelle.it, la società chiede all’imprenditore di formalizzare la proposta di comprare a 1,6 milioni di euro. L’imprenditore risponde: “Sì ma scalando i crediti che ho nei vostri confronti” TERAMO – Nell’impotenza di un territorio, che guarda altrove il turismo invernale ingranare la quarta dopo la recente nevicata, anche in Abruzzo, fa specie apprendere che, almeno sul piano formale, i due litiganti (Marco Finori, ex gestore e Gran Sasso Teramano, proprietaria degli impianti di risalita dei Prati di Tivo, stanno ‘trattando’. Proprio oggi, infatti, Finori ha risposto…

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