Il tribunale invita le parti a una conciliazione entro il 28 ottobre, sulla base di 1,550 milioni di euro per saldare i creditori in 30 mesi e i professionisti entro dicembre. Altrimenti la Gst può vendere ad altri TERAMO – Dopo mesi e mesi di contrapposizioni, polemiche, chiusure, riaperture, la parole fine sulla annosa diatriba degli impianti dei Prati di Tivo adesso la scrive un giudice: se l’imprenditore marchigiano Marco Finori, che lamentava l’esclusione dall’acquisto degli impianti di proprietà della Gran Sasso Teramano (compresi quelli di Pratoselva), adesso può farlo.…
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