L’ex primario del Mazzini ha utilizzato la sua P38: ha colpito prima il figlio e la moglie nella stessa stanza, poi la figlia che ha cercato di scappare. Dal 2016 aveva perso cognata e due fratelli L’AQUILA – Avrebbe premeditato tutto aspettando che i suoi cari andassero a letto prima di fare una strage eliminando di notte la sua famiglia e poi suicidandosi con la pistola regolarmente denunciata, il 70enne noto e stimato ex primario del reparto di urologia del Mazzini di Teramo, l’aquilano Carlo Vicentini. L’arma utilizzata un P38,…
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