Gli inquilini contestano i costi esosi di un impianto governato dalla domotica: qui il riscaldamento è a palla, le finestre non hanno tapparelle e la luce non si spegne mai. Mediano il sindaco e l’assessore Maranella: alla fine l’Azienda molla e paga il debito all’Enel TERAMO – A dispetto del nome del condominio, la Fabbrica del Benessere, non è proprio la condizione ideale per chi vive, da sfollato, in alloggi nuovi e tecnologici sì, ma scomodi e non adatti alla tipologia di inquilini, come gli anziani e i cardiopatici. Le…
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