Rapina il Tigre ma la sua fuga dura poco: preso

Piazza Progresso a San Nicolò: armato, si fa consegnare i soldi ma i poliziotti lo bloccano subito TERAMO – Attorno alle 19 un solo rapinatore, armato di pistola senza tappo rosso, è entrato al supermercato ‘Tigre Amico’ di piazza Progresso a San Nicolò a Tordino e ha minacciato le due cassiere in servizio: una è scappata, l’altra è rimasta senza reagire, come pietrificata. Il giovane, italiano, ha intimato aprire le casse e consegnare tutto il denaro dell’incasso di giornata. E’ stato allora che Il responsabile del punto vendita è intervenuto…

Continua a leggere

Tortoreto, marijuana in auto e nella scarpiera: arrestato

Il personale della squadra mobile arresta un 22enne TORTORETO – Personale della Squadra mobile ha arrestato, a Tortoreto Lido ha tratto in arresto R.A., 22enne nativo della Vibrata. Il giovane è stato controllato attorno a mezzogiorno, nei pressi di un’abitazione mentre scendeva dalla propria autovettura: dopo il controllo documentale, con l’ispezione del veicolo, gli agenti hanno trovato 2,2 chili. di marijuana, contenuta in due buste in cellophane trasparente nascoste all’interno del bagaglio dell’autovettura. Sul sedile posteriore del veicolo c’era un pacco con all’interno altri grammi di marijuana e in casa,…

Continua a leggere

Operazione ‘Pesha’, la Mobile decapita la mafia nigeriana nel Teramano: 15 fermi, 4 ricercati

Riciclaggio di denaro, prostituzione, violenze e droga: l’inchiesta è della Dda dell’Aquila TERAMO – A conclusione di una lunga e articolata attività di indagine, stamani è stato eseguito il Decreto che dispone il fermo di 19 cittadini nigeriani facenti parte di un’associazione di tipo mafioso denominata ‘Supreme Eiye Confraternity (SEC)’ o  ‘EIYE’,  sodalizio radicato in Nigeria, ma diffuso in molti Stati europei ed extraeuropei, equiparato per struttura e forza intimidatoria alle mafie tradizionali. Il fermo è stato disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di L’Aquila sotto il coordinamento del Sostituto Procuratore…

Continua a leggere

Vendevano cocaina e investivano in immobili. Decapitato clan degli albanesi

Otto ordinanze in mano alla squadra mobile: all’appello mancano tre indagati. Una rivendita di auto la copertura TERAMO – Sono otto in totale, cinque delle quali eseguite, le ordinanze di custodia cautelare in carcere (una agli arresti domiciliari), emesse dal gip della Sezione tribunale del riesame dell’Aquila, con cui la squadra mobile di Teramo ha smantellato una organizzazione tutta balcanica che aveva sede operativa a Villa Rosa di Martinsicuro e da cui gestiva il rifornimento di cocaina sull’intera costa teramana e sambenedettese. A fornire loro una solida copertura, smascherata dopo…

Continua a leggere