Una formazione d’emergenza, qualche lacuna difensiva e tanta generosità, ma i romagnoli sono più forti TERAMO – Per commentare un cappotto casalingo bisogna forse cominciare dalla valutazione di cosa salvare. Di sicuro la generosità di una squadra ultra rimaneggiata, forse anche troppo conscia dei propri limiti per essere più decisa in alcune occasioni (vedi mancato fallo sulla micidiale ripartenza di Berti e Brambilla in occasione del primo gol). E poi il sostegno della tifoseria, con la curva che ha cantato e urlato anche sullo 0-4, e tribuna e distinti che…
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